Passa ai contenuti principali
FAI SPAZIO ALLA FELICITA'!

Mai come in questo momento che siamo costretti a restare a casa nonostante le belle giornate primaverili, capita di aver bisogno di "staccare" letteralmente la testa, poiché spesso da soli le emozioni negative possono prendere il sopravvento... E allora impariamo a gestirle, visto che è facile e magari scoprirete una nuova abitudine di cui non poter più fare a meno!
Questa operazione "piazza pulita", in inglese decluttering, si può estendere perfettamente alla nostra psiche, così come possiamo liberarci di un oggetto che non ci serve più.
Fate appello al vostro desiderio di trasformazione e ai vostri sogni, non occorre cambiare totalmente vita per vederli realizzati, ma bisogna utilizzare gli strumenti che tutti abbiamo e sono nella nostra testa: volontà, impegno e dedizione, in una sola parola, bisogna entrare in azione!
In questa maniera sicuramente ci miglioreremo l'esistenza, ma bisogna ovviamente prima di tutto liberare la testa che è spesso invasa da accumuli di pensieri negativi e convinzioni sbagliate, da paure e da strascichi di esperienze dolorose, che ci condizionano; e invece dovremmo liberare la fantasia affinché la nostra testa diventi una vera e propria oasi di benessere!
Secondo Marie Kondo, tra le cento donne più influenti del Pianeta secondo il Times e inventrice del metodo Konmari, paradigma zen dell'ordine fisico e mentale, la soluzione è questa:
"Pensate al tipo di casa in cui vorreste abitare e a come vorreste viverci.Per rimetterla a posto è necessario buttare via qualcosa". Bisogna fare la stessa cosa con le emozioni tossiche, quelle che ci fanno stare male e sviluppare un nuovo approccio al pensiero positivo.
"Il trucco è immaginare la nostra mente come un sistema di spazi, una dimora pronta ad accogliere ogni tipo di emozione, positiva o negativa, sta a noi decidere quali tenere e quali lasciar andare. Ma talvolta i pensieri negativi o autolesionistici prendono il sopravvento, ci turbano e ci limitano nelle scelte, sabotando  la nostra felicità."
Per neutralizzarli, uno degli strumenti più potenti è la fantasia! E' la capacità di sognare che può cambiare la realtà: più la si usa, maggiori saranno le probabilità che le nostre speranze mettano radici, dando vita a qualcosa di concreto.
Dentro di noi ci sono spesso emozioni profonde che non vengono a galla e rappresentano la vera causa della nostra sofferenza. Capire quando e perché si traducono in stati d'animo negativi è la strada giusta per liberarcene. Quindi occorre ritagliarsi del tempo di assoluto relax e fare un pò di sana introspezione. L'importante è fare questo esercizio spesso, anche per soli 30 minuti: diventerà il tuo momento di consapevolezza abituale, e il trucco è ribaltare il punto di vista, chiedendoci se è proprio così o se siamo noi a sentirci in una certa maniera e perché. A volte a bloccarci è qualcosa che è successo e ci ha ferito, fatto arrabbiare e che ha generato dolore o frustrazione. Bisogna quindi concedersi di passare attraverso ogni stato d'animo e cercare di dare il prima possibile la giusta collocazione all'accaduto, decidendo così quale posto vogliamo dare a questa esperienza nella nostra vita. Se riteniamo sia giusto non pensarci più, è meglio spostare tutto nel cestino.


Adesso si che puoi riempire gli spazi che si sono liberati con nuovi sentimenti positivi!
Immaginare di aver diritto a un'esistenza felice aiuta davvero a costruirla.
Passiamo un sacco di tempo a inseguire un'ideale di felicità senza renderci conto che quella vera e duratura è conseguenza di tanti stimoli diversi: piacere, relax, gratitudine, soddisfazione, divertimento.... la felicità ha bisogno di occasioni, incontri, contatti.
Bisogna scegliere le persone giuste, perché per arredare il nostro spazio interiore contano le relazioni serene con gli altri, senza dimenticarci ovviamente di dare spazi ai sogni: si! è necessario fantasticare esattamente come da piccole visualizzando però le nostre aspirazioni di donne adulte: è il primo passo per spianare la strada al futuro e realizzarlo!
Se vi è piaciuto questo post e volete approfondire il "come", vi consiglio due letture che sicuramente vi appassioneranno: 

IL TUO CASTELLO TRA LE NUVOLE. COME ARREDARE LA MENTE E RENDERLA IL POSTO MIGLIORE IN CUI VIVERE di BARBARA SOPHIA TAMMES
COME MIGLIORARE IL PROPRIO STATO MENTALE, FISICO, FINANZIARIO di ANTHONY ROBBINS

Commenti

Post popolari in questo blog

I LOVE NY

Il font del logo è l'American Typewriter disegnato da Joel Kaden e Tony Stan nel 1974. In principio fu una t-shirt, il resto è storia. Parliamo del celeberrimo logo I Love New York con la metafora semiotica cuore/love, abilmente sfruttata dal marchio ed entrata nel linguaggio comune. "I LOVE NY" fu commissionato dal Dipartimento del Commercio di New York nel 1976 in occasione di un concorso pubblicitario bandito per lo sviluppo turistico dello stato di New York e non solo della città, come molti pensano. Fu il designer e illustratore newyorkese Milton Glaser, classe 1939, l'inventore del celebre logo. La Direzione governativa è riuscita, con questa campagna, a promuovere il riscatto di una città che all'epoca era in forte decadenza. Un trionfo senza precedenti, tanto che oggi il marchio è considerato l'archètipo dell'identità per il marketing urbano e per il branding di città e istituzioni pubbliche. Da qui le numerosissime declinazioni oggi evide...
MATERA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019!!!!  "Aprire il futuro".  Lo slogan scelto da Matera per la sua candidatura è stato "Open Future". Perché, come ha scritto il comitato promotore nel suo documento ufficiale, "tutti siamo ossessionati dall’eterno presente in cui siamo immersi, come se fosse impossibile guardare lontano ed impegnarsi per le generazioni future. Ma  proprio una città antica come Matera può senza timore pensare ai tempi che verranno, tante le volte in cui si è riprogettata ed è uscita vincente dalla sfida con il tempo. Con molte altre piccole e medie città europee Matera ha condiviso lo stesso destino di area di consumo di prodotti provenienti dai grandi centri di produzione culturale. Negli ultimi anni, però, il quadro sta cambiando. Si fa strada un movimento che rimuove sistematicamente le barriere di accesso alla cultura: usa nuove tecnologie, adotta licenze aperte per rendere culturalmente ed economicamente sostenibile un modello in c...
Le mie visite periodiche al Giardango di Carimate significano per me e Beverly tanto relax e una profonda ammirazione per la natura!   Nato ad aprile 2014 grazie a un gruppo di amici appassionato, questo garden center vanta il primato di essere l'unica struttura europea del genere interamente eco-sostenibile ed energicamente autosufficiente. Piante in terra, fuori terra, fiori, prodotti per l'orto e il giardinaggio, arredi per interni ed esterni, piccoli animali domestici e tutto per la loro cura e tanto altro... Offre inoltre un piccolo angolo ristoro e una serra calda e fredda, un vivaio e la bella voliera percorribile per ammirare da vicino splendide specie di uccelli; non è tutto, anche la fattoria esterna e gli orti didattici danno la possibilità di offrire a grandi e piccini visite altamente esperienziali. Un progetto guidato quindi dalla ricerca di equilibrio e armonia tra visitatori, natura e animali, in rispettosa convivenza. Esperti anche in idrocoltura, grazie all...