Passa ai contenuti principali
Tavolino rotondo
Progetto di Eero Saarinen del 1956
(Piano in marmo bianco di Carrara o nero turco. Struttura in fusione di alluminio verniciata bianca o nera.)

Come raccontato nel 1956 dalla rivista Time, il progetto originale di questo tavolo nasce per "farla finita con il caos delle gambe nelle case degli Stati Uniti" attraverso la creazione di una struttura di base in alluminio, che da sola sostenga il piano, la cui forma è ispirata dalla goccia formata da un liquido viscoso. 
Eero Saarinen (1910-1961) ha costruito la propria fama negli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale. Le sue radici sono europee: fino al 1923 visse in Finlandia con la madre, artista tessile e il padre, architetto e urbanista. Secondo Saarinen l'architettura è una disciplina delle belle arti e in particolare, simile alla scultura. Egli infatti si considera un creatore di forme e tutto ciò che progetta possiede una forte carica scultorea.
Saarinen collabora a diversi progetti con Charles Eames, che si concludono con una serie di mobili che nel 1940 vinsero il primo premio in una mostra del Museum of Modern Art di New York, dal titolo "Organic Design in Home Furnishings": ancora oggi un riferimento per la storia del design del XX secolo.

Commenti

Post popolari in questo blog

Sfoderiamo gli sci e i Moon Boot?!

Neve a Cortina d'Ampezzo Dicembre, aprono gli impianti e i rifugi, iniziano le folli sciate e la stagione dello snowboard!!!  Il mio equipaggiamento per eccellenza quando penso ai weekend in montagna sono i miei preziosi Moon Boot rosa! Disponibili ormai in tutte le fogge, copiati e imitati anche da prestigiose case di moda.... ma quando sono nati effettivamente i Moon Boot?! Doposci Moon Boot Ambrosiano e Giancarlo Zanatta Rivestimento esterno in nylon impermeabile, gommapiuma come isolante termico, suola ovale e antiscivolo. 1970: in Italia, i fratelli Zanatta a capo di un'azienda di scarponi da sci lanciano una calzatura informale e da riposo. Ispirati all'abbigliamento degli astronauti sbarcati sulla luna nell'estate del 1969, i Moon Boot sono allo stesso tempo un'intuizione tecnica e imprenditoriale, quanto un fenomeno di moda e di costume. Interpreti perfetti di un turismo invernale divenuto fenomeno di massa, i Moon Boot sono semplici,

Un tuffo nel mar dei Caraibi con LIGNE ST BARTH!

Proprio perché fuori fa freddissimo oggi ho voglia di parlarvi di una linea di prodotti eccezionali che ci trasportano automaticamente in posti caldi e paradisiaci: i Caraibi.  Si tratta dell'azienda francesce LIGNE ST BARTH.  Formule innovative e una continua ricerca di nuovi ingredienti di origine naturale caratterizzano l'attività dell'azienda che da vita a prodotti dai profumi incantevoli: olio di Avocado per corpo e capelli, olio di Cocco, Gel dopo sole all'Aloe Vera alla Menta, linea completa di solari, linea uomo, linea spa e ancora crema doccia esfoliante alla Papaia, latte detergente ai Fiori di Frangipane, tonico al Melone, esfoliante viso alla Papaia, maschere viso, crema al burro di Mango, gel doccia, shampoo e deliziose fragranze corpo. Le sostanze di sintesi sono utilizzate sporadicamente, soltanto quando non esiste alcuna alternativa naturale, al fine di fornire prodotti stabili e sicuri. Le materie prime vengono selezionate in base a precisi

Coconut Lover!? Presente!

Io adoro il COCCO , che oltre ad essere un frutto tropicale, è un alimento con un certo valore nutritivo. Oggi vi svelo qualche curiosità su questo frutto che troverete interessanti se come me siete Cocco Lovers! Il 'cocco ' così come noi lo conosciamo. La noce di cocco è il frutto della palma Cocos nucifera , unica nel suo genere: è una palma alta e snella che può raggiungere i 20-30 metri di altezza. Le sue foglie misurano circa 5 metri. Le foglie vecchie tendono a staccarsi naturalmente lasciando il tronco pulito (utile per gli agricoltori indigeni che salgono sui tronchi per raccogliere i frutti). La 'Coconut Palm' riesce a crescere in terreni anche molto poveri e sabbiosi, ma in un terreno fertile la resa è migliore e la pianta potrebbe produrre fino a 60-70 frutti (o noci) all'anno. Una palma da cocco può diffondere i suoi semi anche a migliaia di chilometri di distanza, grazie alle correnti marine che trasportano il frutto. Grazie anch