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La Basilicata, l'antica Lucania, è il "cuore" dell'Italia Meridionale: un cuore inserito tra Puglia, Campania e Calabria, montuoso al suo interno e bagnato da due mari, il Tirreno e lo Ionio. Meta ancora poco frequentata dal turismo, svela i suoi segreti soltanto al viaggiatore curioso, spinto dalla voglia di scoprire i suoi paesaggi nascosti, insoliti e incantevoli, le testimonianze lasciate dai popoli che l'hanno abitata, i prodotti della sua terra della sua cultura e delle sue tradizioni. Matera oggi, con una popolazione di circa 60mila abitanti, si estende per oltre 7 chilometri di lunghezza, con quartieri moderni (realizzati con una prima legge del 1952 in occasione dell'evacuazione dei Sassi) e una ricca rete di infrastrutture pubbliche. Il tutto grazie anche al piano regolatore redatto nel 1956 dall'architetto Luigi Piccinato, che ha tutelato per anni la città da possibili scempi edilizi. 



Le origini di Matera si perdono nella preistoria, la sua unicità è legata indissolubilmente agli antichi rioni Sassi: la "città sotterranea" ha un cuore antico che occupa circa 42 ettari. Un'architettura semplice, dove il tufo scavato per le grotte è stato utilizzato per altre case, realizzando un continuum di tetto-pavimento-tetto. Diverse abitazioni, spesso sovraffollate  e igienicamente precarie, si affacciavano su una stessa corte, favorendo una stretta relazione tra il "privato", nelle grotte, e la comunità e facilitando un interscambio di tipo mutualistico, ormai perso nelle città moderne. I Sassi, nel 1993 riconosciuti come Patrimonio Mondiale UNESCO, oggi sono quasi completamente restaurati. E anche la gastronomia è un tesoro gelosamente custodito. Sapori forti e semplici, prodotti genuini che hanno il profumo della terra: l'intenso olio d'oliva, generosi vini rossi, formaggi odorosi di timo, pasta casalinga, arrosti di agnello e maiale... Antiche tradizioni, come antica è l'ospitalità della sua gente. 


Nell'habitat rupestre dei Sassi di Matera, direttamente nel cuore del Sasso Caveoso e a 50 metri da Piazza San Pietro, l'Hotel Sant'Angelo è un mirabile esempio di albergo diffuso. Adagiato sulla dolce collina è parte integrante dell'immagine dei Sassi: da qui, con un colpo d'occhio si gode l'impareggiabile panorama della Gravina. Soggiornare all'Hotel Sant'Angelo significa entrare in un sogno armonico che mette in relazione la natura al lavoro dell'uomo, lasciando ai sensi il compito di guidare la mente.


Il contesto incantevole, la qualità del recupero e la valenza storica della struttura rappresentano di per sè un'esperienza culturale e ricreativa unica per gli ospiti. Frutto del sapiente recupero conservativo di un'area importante, l'albergo punta a ricreare un piccolo borgo delineato dalle proprie strade in sasso naturale. I vicoli permettono di raggiungere i piccoli cortili e i terrazzi, mantenuti nello splendore originale ed abbelliti da una curata selezione di ulivi e fichi d'india. 


Le dimore, delle vere case-grotte scavate nella roccia, sono disposte come abitazioni di un piccolo centro storico, dove scale e corti comuni sono condivise. I materiali sono originali, millenari come la pietra color sabbia che spesso porta alla luce reperti fossili modellati dall'uomo. Una meravigliosa terrazza Bar è uno dei punti forti della struttura, dove assaggiare cocktail al tramonto e dalla quale godere di una delle più belle viste sui sassi di tutta la cittadina. 


Le camere rispettano le caratteristiche strutturali proprie della "casa-ipogeo" dei Sassi, con la parte anteriore in muratura di tufo e la parte posteriore scavata nella roccia. Godono tutte di una spettacolare vista panoramica.

Ristorante Regia Corte


Hotel Sant'Angelo Luxury Resort
Piazza San Pietro Caveoso
Matera
(Il resort dista 1 ora di auto dall'aeroporto di Bari Palese).






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