Passa ai contenuti principali
Benessere
/bèn essere/[comp. di ben(e) e essere] s.m. solo sing. 
1. Condizione o stato tipico di chi vive nel comfort, circondato da un chiaro senso di sicurezza ed eleganza.
2. Stato felice di salute, di forze fisiche e morali. 
3. Condizione prospera di fortuna, agiatezza. 
4. Economico. Stato di agiatezza collettiva ottenuto attraverso una larga disponibilità dei beni di consumo e un'equa distribuzione della moneta. 
5. Economia del benessere. Corrente di pensiero economico (iniziata in Inghilterra da A. Marshall e A. C. Pigou, e in Italia da V. Pareto e E. Barone) che si è proposta il problema di come influire sull'ordinamento economico per accrescere il benessere di tutti (v. anche welfare, welfare economics e welfare state).
(....)

L'essere umano aspira naturalmente al benessere. Per un lungo periodo si è fatto coincidere il termine benessere con "salute" in quanto condizione di assenza di patologie. Più recentemente però questo termine ha assunto un'accezione più ampia, arrivando a coinvolgere tutti gli aspetti dell'essere: fisico, emotivo, mentale, sociale e spirituale.

Questa visione olistica ci ricollega a radici molto antiche, presenti non solo nel pensiero filosofico orientale. Si pensi al concetto di "mens sana in corpore sano" che rimandava ad una stretta connessione fra il benessere spirituale dell'individuo e il suo stato di salute fisica. A conferma della correttezza di questo approccio giungono le osservazioni di tipo medico-scientifico come ad esempio il Rapporto della Commissione Salute dell'Osservatorio Europeo su sistemi e politiche per la salute, secondo il quale la definizione di benessere è "lo stavo emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale di ben-essere che consente alle persone di raggiungere e mantenere il loro potenziale personale nella società". 

Abraham Harold Maslow
(1908-1970)


Abraham Maslow scoprì che, come il comportamento e l’intelligenza, le motivazioni di un individuo sono assolutamente personali e risultano essere una combinazione delle proprie motivazioni naturali, connesse ai bisogni fisiologici e primari, e quelle connesse a bisogni appresi e relativi ad una certa cultura e stile di vita.
Ma che cosa è il Bisogno? E’ una necessità che deve essere soddisfatta a partire da uno stato di carenza. Il bisogno produce una pulsione, cioè una tensione per ridurre la quale è necessaria un’azione che ristabilisca l’equilibrio. Se uno non mangia per un po’ sentirà il bisogno di cibo, questo crea la pulsione della fame che è la motivazione all’azione della ricerca del cibo che ristabilisce la situazione di equilibrio precedente.
La spinta motivazionale dunque viene innescata ogni qual volta l’individuo avverte che il suo equilibrio interno è stato modificato, avverte cioè un bisogno.
Nel 1940 sviluppò il Modello della Piramide dei bisogni e delle motivazioni, ovvero una gerarchia dei bisogni umani.

Ne riporto una delle tante presenti su internet, ma le varie interpretazioni si sprecano, qualcuno è arrivato ironicamente ad includere tra i bisogni fisiologici il wi-fi!! 


Ed ecco quella dei nostri amici a 4 zampe!!!










Commenti

Post popolari in questo blog

I LOVE NY

Il font del logo è l'American Typewriter disegnato da Joel Kaden e Tony Stan nel 1974. In principio fu una t-shirt, il resto è storia. Parliamo del celeberrimo logo I Love New York con la metafora semiotica cuore/love, abilmente sfruttata dal marchio ed entrata nel linguaggio comune. "I LOVE NY" fu commissionato dal Dipartimento del Commercio di New York nel 1976 in occasione di un concorso pubblicitario bandito per lo sviluppo turistico dello stato di New York e non solo della città, come molti pensano. Fu il designer e illustratore newyorkese Milton Glaser, classe 1939, l'inventore del celebre logo. La Direzione governativa è riuscita, con questa campagna, a promuovere il riscatto di una città che all'epoca era in forte decadenza. Un trionfo senza precedenti, tanto che oggi il marchio è considerato l'archètipo dell'identità per il marketing urbano e per il branding di città e istituzioni pubbliche. Da qui le numerosissime declinazioni oggi evide...
MATERA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019!!!!  "Aprire il futuro".  Lo slogan scelto da Matera per la sua candidatura è stato "Open Future". Perché, come ha scritto il comitato promotore nel suo documento ufficiale, "tutti siamo ossessionati dall’eterno presente in cui siamo immersi, come se fosse impossibile guardare lontano ed impegnarsi per le generazioni future. Ma  proprio una città antica come Matera può senza timore pensare ai tempi che verranno, tante le volte in cui si è riprogettata ed è uscita vincente dalla sfida con il tempo. Con molte altre piccole e medie città europee Matera ha condiviso lo stesso destino di area di consumo di prodotti provenienti dai grandi centri di produzione culturale. Negli ultimi anni, però, il quadro sta cambiando. Si fa strada un movimento che rimuove sistematicamente le barriere di accesso alla cultura: usa nuove tecnologie, adotta licenze aperte per rendere culturalmente ed economicamente sostenibile un modello in c...
Le mie visite periodiche al Giardango di Carimate significano per me e Beverly tanto relax e una profonda ammirazione per la natura!   Nato ad aprile 2014 grazie a un gruppo di amici appassionato, questo garden center vanta il primato di essere l'unica struttura europea del genere interamente eco-sostenibile ed energicamente autosufficiente. Piante in terra, fuori terra, fiori, prodotti per l'orto e il giardinaggio, arredi per interni ed esterni, piccoli animali domestici e tutto per la loro cura e tanto altro... Offre inoltre un piccolo angolo ristoro e una serra calda e fredda, un vivaio e la bella voliera percorribile per ammirare da vicino splendide specie di uccelli; non è tutto, anche la fattoria esterna e gli orti didattici danno la possibilità di offrire a grandi e piccini visite altamente esperienziali. Un progetto guidato quindi dalla ricerca di equilibrio e armonia tra visitatori, natura e animali, in rispettosa convivenza. Esperti anche in idrocoltura, grazie all...