Passa ai contenuti principali
Puntuale come l'autunno e immancabile come ogni vendemmia è arrivato anche il periodo della raccolta delle olive! La raccolta è il lavoro più impegnativo di tutta la coltivazione dell'ulivo, specie se avviene a mano, tramite appunto la brucatura. Con questo sistema le olive vengono raccolte dall'albero con le mani. Questo è il metodo più lento e costoso ma è anche quello migliore perchè permette di ottenere la migliore qualità dei frutti e inoltre non si rovinano le piante. E poi volete metterci la poesia che tutta l'operazione richiede? 
Infatti se si vuole produrre olio extravergine di oliva (EVO) per mantenere alta la qualità occorre rispettare severe norme comportamentali, tenendo presente che sia il metodo di raccolta, sia il grado di maturazione delle olive, sia il loro stato sanitario (frutto sano non colpito da muffe o dalla mosca olearia) determinano la qualità finale del prodotto cioè dell'OLIO.


Esiste a Milano un ristorante-bistro che è un tributo a questo frutto delizioso che vi invito a provare: si chiama, appunto, EVO l'Extravergine, e nasce grazie allo chef Marco Avella. La sua lunga esperienza e il suo buon gusto hanno dato vita a questo ristorantino che propone moderni piatti d'eccellenza gastronomica, unendo materie prime di qualità e cucina tradizionale italiana. Ovviamente ogni piatto viene preparato con l'uso di olii E.V.O. (extra vergine d'oliva) dop, provenienti da tutte le regioni di Italia e selezionati accuratamente tra i migliori produttori della penisola.

Sformato di robiola con pomodorini confit e
petali di cipolla di Tropea. 
Una delizia indimenticabile!

Avete ancora qualche ora per prenotare una gustosa e indimenticabile cena nella cornice del ristorante EVO, cena benefica organizzata a favore del gruppo locale Milano per ActionAid. Domani 12 novembre, dalle 20 vi aspetta una serata in compagnia delle note jazz del Paolo Tomelleri duo oltre al menu degustazione dello chef Marco Avella a soli 50 €, vino e caffè inclusi.
Parte del ricavato sarà destinato al progetto "KILWA" per il diritto all'istruzione in Tanzania.
Per tutti in omaggio una confezione da 25 cl. di Olio Apulio novello monocultivar provenzale.


Via Friuli 77
MILANO




Commenti

Post popolari in questo blog

Sfoderiamo gli sci e i Moon Boot?!

Neve a Cortina d'Ampezzo Dicembre, aprono gli impianti e i rifugi, iniziano le folli sciate e la stagione dello snowboard!!!  Il mio equipaggiamento per eccellenza quando penso ai weekend in montagna sono i miei preziosi Moon Boot rosa! Disponibili ormai in tutte le fogge, copiati e imitati anche da prestigiose case di moda.... ma quando sono nati effettivamente i Moon Boot?! Doposci Moon Boot Ambrosiano e Giancarlo Zanatta Rivestimento esterno in nylon impermeabile, gommapiuma come isolante termico, suola ovale e antiscivolo. 1970: in Italia, i fratelli Zanatta a capo di un'azienda di scarponi da sci lanciano una calzatura informale e da riposo. Ispirati all'abbigliamento degli astronauti sbarcati sulla luna nell'estate del 1969, i Moon Boot sono allo stesso tempo un'intuizione tecnica e imprenditoriale, quanto un fenomeno di moda e di costume. Interpreti perfetti di un turismo invernale divenuto fenomeno di massa, i Moon Boot sono semplici,

Un tuffo nel mar dei Caraibi con LIGNE ST BARTH!

Proprio perché fuori fa freddissimo oggi ho voglia di parlarvi di una linea di prodotti eccezionali che ci trasportano automaticamente in posti caldi e paradisiaci: i Caraibi.  Si tratta dell'azienda francesce LIGNE ST BARTH.  Formule innovative e una continua ricerca di nuovi ingredienti di origine naturale caratterizzano l'attività dell'azienda che da vita a prodotti dai profumi incantevoli: olio di Avocado per corpo e capelli, olio di Cocco, Gel dopo sole all'Aloe Vera alla Menta, linea completa di solari, linea uomo, linea spa e ancora crema doccia esfoliante alla Papaia, latte detergente ai Fiori di Frangipane, tonico al Melone, esfoliante viso alla Papaia, maschere viso, crema al burro di Mango, gel doccia, shampoo e deliziose fragranze corpo. Le sostanze di sintesi sono utilizzate sporadicamente, soltanto quando non esiste alcuna alternativa naturale, al fine di fornire prodotti stabili e sicuri. Le materie prime vengono selezionate in base a precisi

Coconut Lover!? Presente!

Io adoro il COCCO , che oltre ad essere un frutto tropicale, è un alimento con un certo valore nutritivo. Oggi vi svelo qualche curiosità su questo frutto che troverete interessanti se come me siete Cocco Lovers! Il 'cocco ' così come noi lo conosciamo. La noce di cocco è il frutto della palma Cocos nucifera , unica nel suo genere: è una palma alta e snella che può raggiungere i 20-30 metri di altezza. Le sue foglie misurano circa 5 metri. Le foglie vecchie tendono a staccarsi naturalmente lasciando il tronco pulito (utile per gli agricoltori indigeni che salgono sui tronchi per raccogliere i frutti). La 'Coconut Palm' riesce a crescere in terreni anche molto poveri e sabbiosi, ma in un terreno fertile la resa è migliore e la pianta potrebbe produrre fino a 60-70 frutti (o noci) all'anno. Una palma da cocco può diffondere i suoi semi anche a migliaia di chilometri di distanza, grazie alle correnti marine che trasportano il frutto. Grazie anch