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Smoking-room
Anni '30

Poche abitudini sembrano descrivere meglio del fumo i risvolti e le nevrosi della modernità.
Diffusasi in Europa come pratica rilassante e meditativa, l'abitudine del fumo si è andata progressivamente trasformando in una pratica compulsiva e frettolosa. Pipa, sigaro, sigaretta: la storia del fumo è un'accelerazione vertiginosa, in cui si riflettono le trasformazioni di una cultura costruita sulla crescita esponenziale del binomio produzione-consumo.
Piccola cerimonia laica della concentrazione da compiersi in poltrona o alla scrivania, il fumo perderà con l'affermarsi della sigaretta ogni dimensione di tempo e luogo: si fuma ovunque, in fretta e in ogni momento. A nuove abitudini nuovi oggetti: non più ingombranti accessori da tavolo, ma cose piccole, pratiche o preziose, da portare sempre con sé in tasca o in borsetta. Elegante nella sua candida camicia di carta, la sigaretta accompagna l'emancipazione sociale della donna ma, soprattutto, sancisce la definitiva annessione del fumo alla dimensione dell'industria. Gli anni venti sono accompagnati dall'ascesa dei grandi monopoli pubblici e privati e i pacchetti di sigarette - veri e propri saggi di bravura firmati da grandi illustratori - scalzano gli aristocratici portasigarette d'argento. Non occorre molto perchè le grandi industrie del tabacco si accorgano che i pacchetti possono essere belli ma anche commercialmente utili. Abbandonati gli illustratori, saranno i designer a progettare nuovi pacchetti concepiti come veri messaggeri pubblicitari. 
Il caso più famoso è certo quello delle americane Lucky Strike, il cui pacchetto è stato ridisegnato da Raymond Loewy nel 1940, che salva il cerchio rosso già presente e sceglie un luminoso fondo bianco al posto del nero.. Se i pacchetti si gettano, gli accendini ancora restano. Celebre casa di pelletteria di lusso, nel 1941 la parigina S.T. Dupont presenta un raffinato accendisigari in lacca cinese. Squadrato, pesante, colorato, bello da impugnare e caratterizzato da un suono inconfondibile quando lo si richiude, l'accendisigari S.T. Dupont sarà l'ultimo capolavoro di un déco oramai al suo epilogo. 

Tratto da "Grande Atlante del Design"dal 1850 a oggi



Accendisigari Ligne 1
1941
S.T. Dupont 



"La bellezza (del design) è l'unica cosa
contro cui la forza del tempo
sia vana".

- Oscar Wilde - 

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