Passa ai contenuti principali


Tutto cominciò nel maggio 1886 ad Atlanta, nel laboratorio del farmacista John Pemberton che, in una caldaia in ottone, inventò uno sciroppo contro il mal di testa; lo chiamò Coca-Cola e, l’aggiunta di acqua frizzante capace  di esaltare il sapore zuccherino e solleticare il palato, fu la vera mossa vincente. Da allora, la bevanda nera è diventata culto.
1886: in una drogheria di Atlanta si versa la prima Coca-Cola
1892: nasce The Coca-Cola Company
1899: nasce Coca-Cola in bottiglia
1916: prima bottiglia “contour”
1927: prima Coca-Cola in Italia
1960: prima Coca-Cola in lattina
1980: prima Coca-Cola in bottiglia PET
1991: nasce Coca-Cola light
2006: oltre 1.4 MLD di consumazioni servite ogni giorno nel mondo


Attraverso la sua storia, The Coca-Cola Company ha catturato lo spirito del tempo attraverso la sua arte della pubblicità: Coca-Cola ha così più volte ridisegnato la lattina con il lavoro di artisti e designer, tra cui Andy Warhol, Marc Jacobs, Karl Lagerfeld, Roberto Cavalli e Chantal Thomass per regalare al marchio una costante sensazione di freschezza.
Coca-Cola light ha collaborato con la casa di moda italiana di lusso Moschino per la sua nuova collezione di 'Coca-Cola light ama Moschino', che è stato presentato alla Settimana della Moda di Milano di quest'anno.
La nuova collezione di Coca Cola Light Special Edition, disegnata dal designer Jeremy Scott, prevede tre soggetti originali, glamour ed ironici, in perfetto stile Moschino evidenziati da alcuni elementi iconici del brand. Uno stile unico, inconfondibile, satirico e anticonformista.



Cow Print ha un motivo in bianco e nero, che richiama la pezzatura delle mucche, e fa parte della storia di Moschino. Ripercorrendo la storia della Maison, notiamo come questo elemento grafico sia diventato negli anni una delle sue icone.

Eye Chart permette di vedere Moschino e Coca Cola Light in un ‘ottica diversa, attraverso uno studio grafico che ricorda le tavole degli oculisti e che gioca sul nome della Maison.

Hearts, perché il cuore è il simbolo “mistico” più riconosciuto di Moschino a livello internazionale. Qui, in chiave fresca e leggera, è stata riproposta in colore rosa, monogramma generosamente utilizzato da Moschino per una delle stampe presente nella collezione Moschino Primavera-Estate 2015, un vero e proprio mondo di Barbie, presentata il 18 settembre durante la Milano Fashion Week.

Disponibili fino a dicembre 2014


E domani sera in anteprima assoluta c/o il Mood, in via Melchiorre Gioia n°69 a Milano:

 "Hearts" in formato 50x70: cartoncino e Caran d'Ache!

Vi aspetto numerosi!!!

Commenti

Post popolari in questo blog

I LOVE NY

Il font del logo è l'American Typewriter disegnato da Joel Kaden e Tony Stan nel 1974. In principio fu una t-shirt, il resto è storia. Parliamo del celeberrimo logo I Love New York con la metafora semiotica cuore/love, abilmente sfruttata dal marchio ed entrata nel linguaggio comune. "I LOVE NY" fu commissionato dal Dipartimento del Commercio di New York nel 1976 in occasione di un concorso pubblicitario bandito per lo sviluppo turistico dello stato di New York e non solo della città, come molti pensano. Fu il designer e illustratore newyorkese Milton Glaser, classe 1939, l'inventore del celebre logo. La Direzione governativa è riuscita, con questa campagna, a promuovere il riscatto di una città che all'epoca era in forte decadenza. Un trionfo senza precedenti, tanto che oggi il marchio è considerato l'archètipo dell'identità per il marketing urbano e per il branding di città e istituzioni pubbliche. Da qui le numerosissime declinazioni oggi evide...
MATERA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019!!!!  "Aprire il futuro".  Lo slogan scelto da Matera per la sua candidatura è stato "Open Future". Perché, come ha scritto il comitato promotore nel suo documento ufficiale, "tutti siamo ossessionati dall’eterno presente in cui siamo immersi, come se fosse impossibile guardare lontano ed impegnarsi per le generazioni future. Ma  proprio una città antica come Matera può senza timore pensare ai tempi che verranno, tante le volte in cui si è riprogettata ed è uscita vincente dalla sfida con il tempo. Con molte altre piccole e medie città europee Matera ha condiviso lo stesso destino di area di consumo di prodotti provenienti dai grandi centri di produzione culturale. Negli ultimi anni, però, il quadro sta cambiando. Si fa strada un movimento che rimuove sistematicamente le barriere di accesso alla cultura: usa nuove tecnologie, adotta licenze aperte per rendere culturalmente ed economicamente sostenibile un modello in c...
Le mie visite periodiche al Giardango di Carimate significano per me e Beverly tanto relax e una profonda ammirazione per la natura!   Nato ad aprile 2014 grazie a un gruppo di amici appassionato, questo garden center vanta il primato di essere l'unica struttura europea del genere interamente eco-sostenibile ed energicamente autosufficiente. Piante in terra, fuori terra, fiori, prodotti per l'orto e il giardinaggio, arredi per interni ed esterni, piccoli animali domestici e tutto per la loro cura e tanto altro... Offre inoltre un piccolo angolo ristoro e una serra calda e fredda, un vivaio e la bella voliera percorribile per ammirare da vicino splendide specie di uccelli; non è tutto, anche la fattoria esterna e gli orti didattici danno la possibilità di offrire a grandi e piccini visite altamente esperienziali. Un progetto guidato quindi dalla ricerca di equilibrio e armonia tra visitatori, natura e animali, in rispettosa convivenza. Esperti anche in idrocoltura, grazie all...