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Meravigliose Ortensie !

 

Io adoro le Ortensie, di ogni colore, amo la loro semplicità e versatilità e spero di riuscire a coltivarle in terrazzo la prossima primavera! Conosciamo meglio allora questo bellissimo fiore.
La pianta di Ortensia è antichissima: se ne sono trovate tracce fossili risalenti addirittura all'Era Terziaria, ovvero da circa 65 a 2 milioni di anni fa, anche se in Europa ha fatto la sua comparsa solo intorno alla metà del 1700. La loro fioritura va dalla primavera alla fine dell'estate con affascinanti infiorescenze, creando bellissime composizioni sferiche costituite da molteplici petali minuti. 


La definizione latina "Hortensia" deriva dal termine "hortus", ovvero "giardino, orto" e pare si riferisca a una gens romana nota per essere "coltivatrice di giardini". Altre fonti attribuiscono al ricercatore botanico Philibert de Commerson la scelta del nome Ortensia, che nel XVIII secolo volle assegnarlo ad alcuni esemplari di questa pianta provenienti dalle Indie Orientali in onore di Hortense de Nassau, figlia del principe di Nassau nonché suo compagno durante la spedizione. Si narra anche che l'uso del nome si debba alla fama di Ortensia di Beauharnais, figlia adottiva di Napoleone: pare che, grazie alla sua notorietà, il nome fosse diventato di grande tendenza, come si direbbe ai giorni nostri!


La vera natura di questo bellissimo fiore, però, è insita nel suo nome botanico: Hydrangea, che coniuga i termini greci hydor, acqua e aggeion, vaso, per la forma delle capsule contenenti i semi, simili a piccole otri per l'acqua. 
Come non notare la naturale avvenenza dei fiori di Ortensia? In ogni giardino la loro presenza è elegantemente appariscente: con il loro aspetto di nuvole colorate e perfette, vanitosamente si fanno spazio tra le altre piante, ostentando lo splendore delle fioriture e del rigogliosissimo fogliame, di alto valore estetico. 


Eppure non tutti sanno che questa pianta è apprezzata e coltivata anche per altre ragioni: il fusto di Ortensia, infatti, è comunemente utilizzato in Giappone per creare eleganti bastoni da passeggio, ma anche manici d'ombrello e persino pipe. Inoltre le foglie più giovani di una specie particolare di Hydrangee vengono utilizzate per preparare una deliziosa bevanda chiamata "Amacha": in occasione di una delle più famose feste nazionali giapponesi, si usa non solo bere il tè dolce e delizioso ottenuto con queste foglie d'Ortensia, ma addirittura la tradizione vuole che la statua del Buddha, di cui si celebra la nascita, venga lavata con tale infuso.


Un'altra tradizione è quella di conservare a lungo i fiori essicati di Ortensia: il loro colore si fa più sfumato e delicato ed è una raffinata abitudine farne un longevo ornamento per gli ambienti di casa.
Le Ortensie fioriscono per molti mesi e volentieri anche in zone non molto soleggiate e hanno una peculiarità: quella di bere abbondantemente e di trattenere l'idratazione. Basti pensare che un grande esemplare può richiede più di 50 litri di acqua al giorno!


Se adorate come me questo fiore e non vi basta ammirarlo nei giardini o in casa, l'Erbolario di Lodi ha da tempo creato una linea completa di prodotti dedicata a questo fiore: bagnoschiuma, crema profumata (con estratto di Ortensia), polvere profumata per il corpo, profumo, gel deodorante, sapone. 

Maggiori informazioni su: www.erbolario.com




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