Nata a Stockton, in California, classe 1969, afro-americana, Kara Walker studia Belle Arti ad Atlanta. E in un contesto bucolico al sud degli USA ambienta le sue opere, dove la bellezza nasconde un racconto che spazia dal malizioso all'impronunciabile al provocatorio. Il suo alter ego artistico è "the emancipated Negress", liberata ma schiava nell'anima. Al di là del soggetto storico, però, la vera forza di Kara è la capacità di mettere in discussione i rapporti sociali che ci coinvolgono, e le perverse dinamiche di potere che regolano i nostro mondo "libero". Nelle sue opere parla di amore, desiderio, libertà, e del loro rovescio: il possesso, la lascivia, la schiavitù. Il successo di Kara è stato decretato dalla copertina dedicatale da Artforum , (una delle bibbie del popolo dell'arte), dalla sua mostra My Complement, My Enemy, My Oppressor, My Love fino all'esposizione dei suoi lavori alla Biennale di Venezia. La sua, è un'estetica person...