Il fico d'India, anche chiamato fico selvaggio, è una delle forme più diffuse di cactus e può essere trovato in quasi tutti i paesi con clima asciutto - tra cui Messico, Marocco, Siria e Spagna. Il nome fico d'India è dovuto al fatto che Cristoforo Colombo credeva di essere giunto in India e non pensava di aver scoperto invece un nuovo continente. Questa pianta infatti era diffuso in tutto il centro America dove ancor oggi è molto facile trovarla. Le sue origini sono molto antiche e si ritiene sia originaria dell'altopiano centrale del Messico. Il fico d'India era infatti una pianta sacra agli Aztechi perché la loro capitale, l'odierna Città del Messico, era stata fondata nel luogo dove si era notata un'aquila appollaiata sopra un cactus di fico d'india, così come era stato profetizzato. Ancora oggi nella bandiera messicana è raffigurata un'aquila appollaiata su una pianta di fico d'India.
La pianta viene prevalentemente coltivata per i suoi frutti, che possono essere mangiati quando diventano maturi, dove averne rimosso la buccia, facendo attenzioni a non pungersi.
Questo fico è considerato anche una pianta infestante per la sua capacità di riprodursi rapidamente oltre le aree dove è stato seminato. Viene inoltre comunemente usato come siepe o come barriera contro il vento. Nelle zone calde come il nostro meridione o in posti particolarmente soleggiati, è possibile coltivarlo, sia in giardino che in un piccolo orto o addirittura in terrazzo.
Io ci sto provando... coi suoi frutti potrò creare delle crostate alternative o fare dei freschi sorbetti estivi!
Il fico d'India rientra nelle piante dette "grasse" per la sua capacità di accumulare acqua nei suoi tessuti e riuscire così a resistere a lunghi periodi di siccità. Vengono infatti chiamate anche "piante del deserto" perché si sono adattate a condizioni climatiche che farebbero morire qualsiasi altra pianta. Sopportano infatti di giorno un calore elevato con alte temperature e di notte bruschi abbassamenti termici.
Ma quanto è fashion il fico d'India?!
Abbastanza da finire nella nuova campagna pubblicitaria P/E 2017 di Patrizia Pepe! Scattate dal fotografo Alessio Bolzoni, le immagini trasmettono le vibrazioni calde e solari dell'estate. Lo spirito fresco e moderno dell'ispirazione Desert Flower Festival è interpretato dalle due protagoniste in una serie di scatti che diventano cartoline di un viaggio evocativo ed astratto, in cui i cactus colorati e i fiori del deserto avvolgono le it-bag di stagione.
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