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I LOVE NY

Il font del logo è l'American Typewriter disegnato da Joel Kaden e Tony Stan nel 1974.

In principio fu una t-shirt, il resto è storia. Parliamo del celeberrimo logo I Love New York con la metafora semiotica cuore/love, abilmente sfruttata dal marchio ed entrata nel linguaggio comune. "I LOVE NY" fu commissionato dal Dipartimento del Commercio di New York nel 1976 in occasione di un concorso pubblicitario bandito per lo sviluppo turistico dello stato di New York e non solo della città, come molti pensano. Fu il designer e illustratore newyorkese Milton Glaser, classe 1939, l'inventore del celebre logo.
La Direzione governativa è riuscita, con questa campagna, a promuovere il riscatto di una città che all'epoca era in forte decadenza. Un trionfo senza precedenti, tanto che oggi il marchio è considerato l'archètipo dell'identità per il marketing urbano e per il branding di città e istituzioni pubbliche.
Da qui le numerosissime declinazioni oggi evidenti in tutto il mondo.
L'emozione e la semplicità con cui il marchio di Glaser trasmette i valori di appartenenza sono un'iniezione di adrenalina pura, tanto da prevaricare sensazioni negative come paura, insicurezza, ansia, angoscia e preoccupazioni. E' proprio grazie alla potenza e al fenomeno di questo marchio che dopo l'11 settembre, la coscienza pubblica è stata nuovamente sensibilizzata al punto da far nascere una nuova versione con un'integrazione rispetto alla sua forma originale: "I LOVE NY MORE THAN EVER", amo New York più che mai, una dichiarazione di passione mista a rabbia che echeggia con impotente veemenza. Milton realizza una variante del mitico logo disegnando una macchia nera sul cuore, come fosse una bruciatura, a rappresentazione del dolore patito.

Il graphic designer di fama mondiale Milton Glaser.

Insomma. il logo I Love New York dimostra empiricamente che, quando un marchio parla con le emozioni, è possibile creare brand emblematici con il dono dell'immortalità.





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