Io adoro il COCCO, che oltre ad essere un frutto tropicale, è un alimento con un certo valore nutritivo. Oggi vi svelo qualche curiosità su questo frutto che troverete interessanti se come me siete Cocco Lovers!
Il 'cocco' così come noi lo conosciamo.
La noce di cocco è il frutto della palma Cocos nucifera, unica nel suo genere: è una palma alta e snella che può raggiungere i 20-30 metri di altezza. Le sue foglie misurano circa 5 metri. Le foglie vecchie tendono a staccarsi naturalmente lasciando il tronco pulito (utile per gli agricoltori indigeni che salgono sui tronchi per raccogliere i frutti). La 'Coconut Palm' riesce a crescere in terreni anche molto poveri e sabbiosi, ma in un terreno fertile la resa è migliore e la pianta potrebbe produrre fino a 60-70 frutti (o noci) all'anno.
Una palma da cocco può diffondere i suoi semi anche a migliaia di chilometri di distanza, grazie alle correnti marine che trasportano il frutto. Grazie anche all'acqua di cocco in essa contenuta e alla sua galleggiabilità, la noce di cocco è stata in grado di colonizzare terre lontanissime, come la Polinesia (che, per chi non lo sapesse, in origine si presentava totalmente spoglia a causa delle origini vulcaniche). Non è mai stato identificato dunque il primo luogo di diffusione di questa pianta.
Spesso questo frutto viene chiamato "noce di cocco", ma dovete sapere che tecnicamente il cocco non è una noce, ma un frutto appunto (della Pianta del Cocco) e il termine esatto sarebbe drupa: ovvero un frutto carnoso, sottile e membranoso contenente un solo seme osseo.
Il nome "cocco" pare deriverebbe dallo spagnolo coco, traducibile come "faccia o testa di scimmia".
L'acqua di cocco, contenuta all'interno del frutto, è un alimento poco energetico e le calorie principali provengono dai glucidi in essa contenuta (circa 50 kcal per 250 ml di acqua di cocco). Il colesterolo è assente, le fibre irrilevanti e pochissime le proteine e grassi, così come le vitamine e i sali minerali (principalmente potassio).
Per le ragioni suddette, l'acqua di cocco è una bevanda che si presta a qualsiasi regime alimentare: vegetariano, vegano e crudista; inoltre non contiene lattosio ne glutine.
Il cocco è una pianta delle più longeve che si presta a innumerevoli scopi e per questo viene definito il Re dei vegetali. Nei paesi produttori invece, viene chiamata "The Tree of Life", poiché i benefici derivanti dall'assunzione di cocco sono innumerevoli:
° aumento dell'energia e della resistenza
° miglioramento dell'assorbimento di calcio e magnesio
° aiuto durante la digestione e per le funzioni intestinali
° riduzione delle infiammazioni
° funzione antiossidante protettiva
° rafforzamento e protezione dei capelli
Il famoso latte di cocco è invece il gustoso succo che si ottiene dalla pressione del cocco grattugiato.
L'olio di cocco invece trova tantissimi utilizzi sia in cucina che nella cura del corpo; secondo uno studio del College of Chemical Sciences di Colombo (Sri Lanka), l'olio di cocco avrebbe la capacità di ridurre del 50-60% l'apporto calorico del riso: basterebbe aggiungere un cucchiaio di olio di cocco durante la cottura del riso e lasciarlo riposare per 12 ore prima di consumarlo.
E udite udite, dalla pianta è possibile ricavare il Neera o sweet toddy: ricco di nutrienti e dal sapore dolce, questo nettare si ricava dall'infiorescenza della pianta, che poche ore dopo l'estrazione comincia a fermentare, regalando così il toddy, ovvero il vino di palma.
Infiorescenza della Palma di Cocco
Dalla linfa dei fiori ancora chiusi invece, gli abitanti di Quezon (Filippine), producono la Lambanòg, un distillato che raggiunge una gradazione alcolica tra i 40° e i 45° gradi.
Emblema dei paesi tropicali, il Cocco in India ricopre un ruolo simbolico molto importante: regalare una noce di cocco per un matrimonio rappresenta un buon auspicio e un augurio di prosperità.
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