Eh si! E' tempo di bilanci, di fare un resoconto degli obiettivi raggiunti e di quelli mancati, ma non perdiamoci d'animo perché bisogna sapere che è sbagliando che si brilla! Proprio così, ci sono molti esempi di errori di valutazione che si sono trasformati in vere fortune, innescando magari vere rivoluzioni culturali.
Il passato ci riporta diversi esempi dove quello che sembrava un fallimento non è stato altro che l'inizio di una storia di successo: negli anni Ottanta, per esempio, da un problema di fabbricazione di quello che avrebbe dovuto essere un registratore per giornalisti, nasce uno degli oggetti culto dell'epoca, il walkman Sony: per la prima volta, si può "indossare" e ascoltare ovunque in cuffia la musica preferita! Bisogna aspettare il 2001 invece perché l'occhio di un visionario pazzo per l'estetica non lo consideri uno strumento troppo ingombrante e inventi un minuscolo device digitale in grado di contenere fino a 8Gb di musica; così dalla mente di Steve Jobs, prende forma l'iPod di Apple! Strano pensare che il padre dell'iPhone, l'uomo che ha cambiato per sempre il modo di comunicare, a 30 anni fosse stato sbattuto fuori in malo modo dall'azienda di cui era cofondatore. Ma la lista di fallimenti apparenti è lunga, come quando al re del rock, Elvis Presley, al primo provino, fu consigliato di tornare a fare il camionista e a Marilyn Monroe la segretaria; l'ex fuoriclasse del basket Michael Jordan, sei titoli Nba vinti con i Chicago Bulls, al liceo fu scartato dal team: pare che si chiuse in casa e pianse disperatamente.
Quindi non smettete mai di provarci, ma fatelo con intelligenza! Informatevi, restate aggiornati, coltivate i vostri interessi, potrebbero essere fonti preziose di nuovi inizi! Mantenete sempre viva la vostra curiosità, il genio potrebbe nascondersi lì in quell'idea da accendere, approcciate tutto con un atteggiamento mentale positivo, magari non daremo un contributo al progresso con le nostre idee ma sicuramente potremo beneficiare di quell'adrenalina che ogni buon proposito è in grado di donarci, perché riesce a farci sentire vivi e pieni di speranza.
Vi auguro un 2017 ricco di sogni e di audacia, e ve lo auguro ricordandovi queste preziose parole di uno dei più grandi letterati tedeschi, drammaturgo, poeta, saggista, critico d'arte e musicale e figura chiave del passaggio culturale tra Illuminismo e Romanticismo in Europa: Johann Wolfgang von Goethe.
«Nel momento in cui uno si impegna
a fondo, anche la provvidenza allora
si muove. Infinite cose accadono
per aiutarlo, cose che altrimenti
non sarebbero mai avvenute.
Qualunque cosa tu possa fare
o sognare di fare, incominciala!
L’audacia ha in sé genio, potere e magia».
«Conoscere non è mai abbastanza;
bisogna mettere in pratica
ciò che sappiamo. Nemmeno volere
è abbastanza; bisogna fare».
J.W.Goethe
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