Un universo straordinario di vigne ha dato origine al territorio di Franciacorta.
CONTADI CASTALDI nasce in questo territorio, da una visione dell'imprenditore Moretti, risultato quindi di uno sforzo quotidiano di immaginazione e tenacia. I "contadi" erano, in epoca medievale, le contee della Franciacorta, piccole unità territoriali rinominate per la produzione agricola di eccellenza. I "castaldi" erano i signori delle contee ai quali era affidato il governo delle terre. Il nome così è sintesi della storia millenaria della Franciacorta, dei suoi 19 comuni e della loro vocazione ad un'agricoltura d'eccezione. Nel 1500, periodo di massimo splendore della Repubblica veneta, la Franciacorta produceva cibi e vini destinati alle tavole di principi, re e ricchi mercanti.
Oggi, grazie al lavoro e alla determinazione di imprenditori come Vittorio Moretti, possiamo degustare anche noi questi meravigliosi vini, ottenuti da una cura manuale e minuziosa delle vigne del territorio, espressione di cura e amore per la terra che li ospita.
Il LOGO di Contadi Castaldi è la stilizzazione di un dettaglio della fase di produzione dei Franciacorta, l'affinamento in catasta. Se si osservano le bottiglie a riposo all'interno dei tunnel, il simbolo tondo è la rappresentazione visiva del particolare fondo delle bottiglie, mentre il secondo segno riproduce la forma del vuoto che si crea negli interspazi delle cataste. Un accostamento che, rimandando al doppio nome della cantina, pone l'attenzione sul valore del naturale e lento sviluppo di CO2 per raggiungere, attraverso un perlage fine e persistente, le più profonde e ampie sfumature di gusto.
Una delle numerose cave presenti sul territorio di Adro, ha dato vita alla fornace Biasca, l'antico fabbricato che oggi ospita la cantina Contadi Castaldi. I suoi ampi volumi e le lunghe gallerie di cottura dei mattoni si sono rivelati perfetti per affinare i Franciacorta e per accogliere gli appassionati di vino, proprio come me!
progetto grafico a cura di
Oliviero Toscani
Nascono così le meravigliose declinazioni di questo buonissimo vino: il franciacorta brut e il rosé non millesimati, il satèn millesimato, il franciacorta zero millesimato, il rosé millesimato, il soul satèn millesimato, il curtefranca bianco doc e il pinodisé, il vino liquoroso della casa.
Cheers!
What's in a name?
That which we call a rose,
by any other name would smell as sweet,
so Romeo would, were he not Romeo called,
retain that dear perfection
which he owes without that title.
William Shakespeare, Romeo and Juliet
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