Immaginate di avere a disposizione 1 miliardo di euro. Immaginate a questo punto quale cifra sareste disposti a spendere per un'opera d'arte. Adesso riflettete su questo dato: nel mondo esistono più di duemila miliardari in euro, alcune decine dei quali hanno più di 50 miliardi di patrimonio privato a disposizione (fonte Forbes, 2015). Ecco spiegata l'esplosione globale del mercato dell'arte. Gli ultimi mesi hanno visto un incessante ripetersi di record alle aste e in fiera in diversi comparti, alla ricerca dell'estrema qualità, rarità e riconoscibilità delle opere.
Orientarsi è da una parte complesso, ma in franchezza molto semplice se si seguono alcune linee guida fondamentali. Sia che si parli di portafogli a nove zeri sia che si vogliano investire poche migliaia di euro, le motivazioni che spingono collezionisti e mercanti sono le medesime da secoli.
Venendo ai record, durante la tiepida serata dell'11 maggio scorso, al Rockfeller Center di New York, da Christie's, è stato venduto il dipinto più caro di tutti i tempi (alle aste): con i suoi 179,365 milioni di dollari (diritti d'asta compresi), Les femmes d'Alger di Pablo Picasso ha scalzato il precedente record mondiale, i Tre studi di Lucien Freud di Francis Bacon, all'asta nel 2013 per 142,4 milioni di dollari.
Nella stessa serata una scultura di Alberto Giacometti, L'homme au doigt, ha realizzato 141, 285 milioni di dollari. Anche 14 tagli su rosso di Lucio Fontana, il solo rappresentante italiano in catalogo, hanno cambiato proprietario per 16,405 milioni.
Orientarsi è da una parte complesso, ma in franchezza molto semplice se si seguono alcune linee guida fondamentali. Sia che si parli di portafogli a nove zeri sia che si vogliano investire poche migliaia di euro, le motivazioni che spingono collezionisti e mercanti sono le medesime da secoli.
Venendo ai record, durante la tiepida serata dell'11 maggio scorso, al Rockfeller Center di New York, da Christie's, è stato venduto il dipinto più caro di tutti i tempi (alle aste): con i suoi 179,365 milioni di dollari (diritti d'asta compresi), Les femmes d'Alger di Pablo Picasso ha scalzato il precedente record mondiale, i Tre studi di Lucien Freud di Francis Bacon, all'asta nel 2013 per 142,4 milioni di dollari.
Pablo Picasso
Les femmes d'Alger
Nella stessa serata una scultura di Alberto Giacometti, L'homme au doigt, ha realizzato 141, 285 milioni di dollari. Anche 14 tagli su rosso di Lucio Fontana, il solo rappresentante italiano in catalogo, hanno cambiato proprietario per 16,405 milioni.
L'homme au doigt
Alberto Giacometti
Cifre stratosferiche che solo New York, Londra e Hong Kong riescono a raggiungere, ma che permettono qualche riflessione sull'andamento generale del mercato. La fame dei collezionisti, soprattutto asiatici, non si ferma e continua a immettere carburante in questo mercato che più di ogni altro permette di alienare con impressionante velocità intere fortune. E proprio un magnate cinese del cinema asiatico, da Sotheby's, si è accaparrato un potente Van Gogh, L'allée des Alyscamps del 1888, per 66 milioni di dollari.
Concetto spaziale
Lucio Fontana
Insomma gli anni Cinquanta e Sessanta sembrerebbero la merce più richiesta dal mercato, ma non bisogna dimenticarsi dei multipli, delle edizioni e della fotografia, che consentono di acquistare un lavoro di un grande maestro senza esporsi con una fortuna.
Tratto da "Sofa"
Rivista d'arte di Editalia
Virgilio Carnisio
Duomo Milano
Per passare una piacevolissima giornata e perchè no, investire solo "qualche" migliaio o centinaia di euro in opere d'arte, vi consiglio di non perdervi la sesta edizione di Affordable Art Fair Milano, che si terrà dal 17 al 20 Marzo 2016, presso il Superstudio Più. ART. COLLECT YOURSELF è il titolo della campagna; scattata da Crena Watson all'interno di un'abitazione londinese, la camera, lo styling della modella e l'universo di oggetti che la circonda sono ispirati dall'opera Lady Valentina, della bravissima artista Maria Rivans.
Lady Valentina
Maria Rivans
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